NO CONTACT è giunto il momento

Nessuna relazione al mondo potrebbe ridurre il partner nello stato di disgregazione psichica in cui lo riduce uno psicopatico o il narcisista patologico. Nessuna. Neppure il più …

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“è grazie all’illusorio orizzonte che ho imparato a distinguere  il cielo dal mare”

Nessuna relazione al mondo potrebbe ridurre il partner nello stato di disgregazione psichica in cui lo riduce uno psicopatico o il narcisista patologico. Nessuna. Neppure il più immaturo, stronzo,traditore, parassita degli esseri umani vi ridurrà in uno stato di ” de programmazione “. Alcune relazioni sono difficili o dolorose. La grande differenza sta nel fatto però che lo psicopatico trasforma. Trasforma tutto. Trasforma una storia agli esordi in una favola ideale. Trasforma te in un eroe o in una eroina .

Trasforma poi  improvvisamente  ed a volte quasi impercettibilmente la storia in una cosa incomprensibile . Presenza -assenza -presenza -assenza , programmi -abbattimento dei programmi ,lodi – insulti -lodi -insulti . Cosa accade ? Telefoni muti , accesso bloccato, silenzi o tempeste di chiamate .

Attore superbo , piange a comando , recita il sesso ,se gli serve , per negarsi il giorno dopo . Nulla sembra avere una spiegazione logica . La vittima non è più se stessa . Il suo volto cambia , lo sguardo e ‘ triste , il respiro sempre corto . Ansia , gelosia , paura , senso di inadeguatezza sono ormai i padroni assoluti delle sue giornate .

La vittima ha perso il contatto con la propria identità .In altre relazioni,ancorchè complicate, la vittima sente ancora se stessa .Nella relazione psicopatica , no, lo perde . E lo deve andare a recuperare perché lo potrebbe perdere per sempre , anche dopo essere stata scartata . La vittima non comprende il meccanismo dello psicopatico neppure dopo aver saputo del disturbo . Si chiede incessantemente “ ne sarà consapevole ? Sa di fare male ? Mi sta punendo ( quindi conto ancora ?) Bisogna che glielo dica in faccia chi è! “. È’ così deprogrammata che si augura ( senza poterlo confessare ) che il suo silenzio , che la sua nuova donna siano “ solo ” punizioni . E nulla , la vittima non sa che in lui non c’è traccia di lei , non c’è nel male come non c’era nel bene .
Non sa che lo psicopatico non riesce a star male ( ma  imita il suo malessere se ne trae utilità) ) e non sa mai stare bene ( imita la gioia o ne ha fugaci sprazzi ). La vittima è umana e non può emotivamente capire questo essere strano, noioso, depravato e crudele . La vittima non sa che deve riprogrammare se stessa , partendo dal grado zero .
La vittima non sa che dovrà sentirsi morire prima di poter tornare a vivere. È’ un fantoccio anche ora che , pur nella assenza magari di mesi e mesi di lui , continua a muoversi come se ( come se …) lui ci fosse la guardasse la pensasse e tornasse .
La vittima deve imparare di nuovo a camminare , a parlare , a sentire , a pensare .

Ogni ferita che non ci uccida e’ una ferita che può guarire . Non esistono ferite che non guariscano , che non si rimarginino per quanto estese siano le cicatrici che lasciano .
Solo in due casi una ferita non guarisce : quando essa ci toglie la vita e quando continuiamo a permettere a qualcuno , anche a noi stessi , di infilarci dentro il coltello tanto da farla sanguinare costantemente .

A volte capire il modo di ragionare ed agire delle persone anaffettive , narcisiste perverse o psicopatiche e’ davvero complicato. E’ complicato perché è totalmente diverso dal nostro . Una persona egoista o immatura o con un altro disturbo di personalità può far molto male ma siamo in grado di decifrare il suo comportamento ed è più facile iniziare e portare a termine l’elaborazione della fine . La persona totalmente anaffettiva o psicopatica  invece non la si comprende . Spesso nella fase iniziale si presenta bene , in modo assai carino tuttavia a poco a poco muta ed assume comportamenti via via più ignobili . Se si tenta di allontanarlo a causa di atteggiamenti deprecabili compie di nuovo gesti simili al vecchio agire , quello buono , quello normale . A tratti il volto e’ quello di un mostro a tratti invece torna il volto amato che piange promette sorride .Sembra quasi di avere a che fare con due persone diverse . Sa sparire come se il nulla lo inghiottisse anche se poco prima ci guardava con interesse e tenerezza . Sa tornare con gli occhi bassi che implorano perdono .

Ci arrovelliamo per la follia di chi si infila e si sfila dalla nostra esistenza come se fossimo dei calzini , rimaniamo increduli davanti al caos che genera ed inseguiamo con domande chi risposte vere non darà mai .

Questo essere e’ un mistero anche per se stesso e francamente dovremmo rinunciare a capirlo . Bloccate questo dott. Kekyll e mister Hyde da strapazzo .
Egli recita , recita , recita per ristabilire il possesso del giocattolo : non lasciategli la soddisfazione di salire sul palcoscenico . Chiudete il teatro ovvero bloccate gli accessi alla vostra persona ed al vostro cellulare .
Ciò che dovremmo sempre tenere a mente e’ chi siamo , cosa amavamo , cosa vorremmo diventare . Una persona deve portare gioia non dolore , deve arricchirci non farci a fette , deve rispettarci non prendersi gioco di noi . Non lo può fare mai , nemmeno una volta . E certe persone lo hanno fatto invece sin dalla prima volta in cui si sono avvicinate e ci hanno sorriso .
A loro lasciamo un solo privilegio , quello di vedere le nostre spalle che si allontanano e non per dispetto o per dimostrare forza. A loro non dobbiamo dimostrare nulla , chiedere nulla. A noi si invece , a noi dobbiamo dimostrare tutto , chiedere alla vita tutto il meglio.

E loro al concetto di meglio non si avvicinano affatto .

L’unica via percorribile è il contattozero il NO CONTACT .

Brave  tutte quelle persone che hanno da poche ore o da pochi giorni iniziato il NO CONTACT . Brave  tutte quelle persone che lo hanno attuato da un po ‘ di più ed ancora stanno molto male. Questa parte del percorso e’ la più dolorosa . È’ dilaniante . È’ ingiusta.

State dismettendo le vesti della vittima , vi state spogliando di quell’abito di false gemme che avete per molto tempo pensato fosse un abito lucente. Avete vissuto una illusione ed accettarlo spezza in due . Avete trascorso ore a sognare , giornate intere ad aspettare un cenno che a volte arrivava ed a volte non arrivava . Avete temuto di non vederlo più ed invece era tornato . Allora di nuovo avete sperato ed indossato quell’abito ornato di fili dorati . Non sapevate allora che fosse un abito sacrificale . Non sapevate che dietro ogni suo sorriso o lacrima , carezza e bacio , promessa e lusinga vi fosse nient’altro che una ben congegnata strategia . Non sapevate che il vostro stesso fulgido abito era indossato da un’altra donna sognante o da un uomo reso marionetta .
Avete amato chi non esiste .
Avete aspettato chi non arriverà mai .
Avete sofferto e vi siete impegnati per non ricevere nulla .
Ogni lacrima scesa sul vostro viso ed ingoiata a forza e’ stata non vista , non considerata e spesso , anzi , derisa .
Ora è’ tempo di lasciar andare . È’ tempo di seppellire la sua immagine .
Ora è tempo di dare al burattinaio crudele il saluto definitivo .
Ora è giunto il momento di salutare il volto buono che si e’ rivelato null’altro che una maschera . Una maschera che conteneva il sorriso amato , lo sguardo amato .

Dismettete dunque l’abito della vittima , salutate il sogno , accettate il suo vero volto , deformato dall’invidia ,dalla rabbia,dalla depravazione , dalla menzogna e dalla vacuità .
Ed a testa alta , nude e deluse ma tuttavia vive ,riprendetevi il vostro posto nel mondo .

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36 pensieri riguardo “NO CONTACT è giunto il momento”

  1. tutto vissuto fino alla fine, quando con rabbia sovraumana per il dolore ho detto BASTA e ho interrotto qualsiasi contatto con lui, con le bugie, con le manipolazioni e con LA CATTIVERIA INNATA che lo ha sempre contraddistinto.

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      1. Buongiorno sto cercando di applicare il no contact ma c è un figlio di 6 anni, ormai sono ridotta a scrivere tutto via mail e messaggio, purtroppo non posso recidere completamente, come posso fare a gestirlo e a non farmi travolgere.
        Grazie

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    1. e assurdo anchio non posso crederci…….. innamorata di un illusione!!!! ho messo solo fine dopo 6 mesi ma e dura ragazzi!!! meno male che sono intervenuti i carabinieri se no andava avanti per anni questa sofferenza!!! il problema e che non lo capisci subito!! queste sono persone malate!!! vanno allonatanate sempre le persone per bene ci rimettono!

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    2. Tutto quanto stravissuto ..tutto quanto sofferto pieno di domande di perché senza capire solo confusione la testa piena di parole discorsi con la sua voce e mille rimurginazioni . E’ da due anni dopo quaranta !!! Che mi sono allontanata ..vivo nella stessa casa la mia in un altro appartamento ma è una continua sofferenza .Vivo ma con tanta rabbia dentro. Anche se cerco di vederlo il meno possibile .

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  2. Si Lilli, loro sanno individuare la crepa nella emotività della preda per sollecitarne attaccamento ed asservimento. Molte vittime avrebbero voluto tenere nel proprio grembo colui che appariva loro come il bimbo non amato e violentato nell’anima e dargli calore ed amore , quelli non ricevuti . Cosa non farebbe una madre per il suo figliolo ? Cosa non perdonerebbe ?
    E così la preda e’ portata nella ragnatela e divorata lentamente .

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    1. Queste parole sono perfette. Non ami un uomo, ma tenti di accudire un bambino abbandonato, violato, trascurato. Ma quel bambino triste è diventato un adulto incomprensibile, instabile, capace di gesti sublimi e di cattiverie tremende. Anche a poche ore l’una dall’altra. Un essere dolente in primi per sé stesso, ma devastante per chi lo ama. La mia storia è durata 14 anni, da 2 mesi non lo sento più. Ma la tristezza mi assale a volte come un pugno allo stomaco. Seguo una terapia ed ho una vita molto piena, una figlia, tanti amici…ma in certi momenti non ho nulla senza lui. È durissima e l’età non aiuta. A 51 anni non si riparte come a 30… Mi aiuta sapere che non sono sola. Pensavo, prima di scoprire in rete quante siamo, di essere l’unica. Ma così non è. Coraggio a tutte.

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      1. ‘….ma in certi momenti non ho nulla senza lui…’
        quanto è vero, quanto la vita comunque girava intorno a lui, e alla fine quanto vuoto rimane. io per 17 anni. nessun figlio. chiesto da lui, ma dopo una tale altalena di scomparse e riapparizioni che forse, il mio corpo, mi ha difesa…
        leggo tutto, vi leggo, eppure… dopo mesi, lo ritrovo dappertutto nella mia quotidianità. nonostante il male subito.

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  3. Ho applicato il no contact dal primo istante. Dopo lo scarto da parte sua, avvenuto via sms con parole deplorevoli e immeritate, non ho mai risposto a msg o chiamate. Vivevo per lui. Sono trascorsi due mesi e sto ancora malissimo. Ho capito, documentandomi, che l’unica via da seguire è quella di fuga. Questi non sono uomini. Sono bestie. Le più feroci. Umiliano senza scrupoli. Offendono. Giocano con la vita altrui. Uccidono dentro e non apprezzano nulla, perché a loro tutto é dovuto. Spero che la vita presenti loro un conto salato da pagare. In verità, lo stanno già pagando con l’incapacità di empatia e amore, che distingue un umano dagli altri esseri viventi.

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    1. Salve,
      Sto seguendo con interesse questo blog, che mi sta aiutando ora che da venti giorni ormai applico il no contact col mio ex convivente psicopatico…purtroppo io ho anche dovuto lasciare la casa perché era in affitto cointestato ma almeno ho salvato me stessa e la mia bambina di soli dieci anni (figlia mia, non sua) che lui voleva obbligare a diventare come me, sua schiava che non solo lo manteneva (sono una libera professionista, mi ha distrutto il conto in banca e in parte la carriera, voleva facessi la donna delle pulizie ) ma gli teneva anche pulita casa e guardaroba…
      Io ho reagito, ho reagito cacciandolo di casa, ho reagito al suo ricatto di uccidersi, ho reagito quando si é quasi rotto la testa prendendosi a pugni…e poi é sparito…dopo una settimana ho voluto incontrarlo per stabilire come annullare il contratto di casa e era come drogato: occhi rossi, dondolava, ripeteva che non ce la faceva e ovviamente la colpa era tutta mia…voleva un altro incontro, ho rifiutato ed é sparito, io proseguo il no contact ma vi pongo una domanda : da quando ho finito il mio trasloco e staccato la luce sono quotidianamente assillata (fino a nove volte al giorno ) da sms, a volte anche insultanti, di amici e sorella di lui…io sto applicando il no contact anche con loro, sto facendo bene o male? Può essere un mezzo dello psicopatico (che forse fa anche uso di sostanze stupefacenti ) per saperne di più su di me?
      grazie per le risposte

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      1. Sei stata molto in gamba a chiudere il rapporto .Ti consiglio di inviare un sms o mail a queste persone che ti contattano diffidandoli dal continuare a mettersi in contatto con te . Dopo queste azioni , non dovrai più rispondere ai loro messaggi e chiamate e dovrai bloccarli. Se continuano vai dai carabinieri .coraggio .

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  4. Ci sono riuscita ho bloccato amici e parenti del soggetto pericoloso, ho anche restituito le chiavi di casa in mio possesso e fatto la disdetta…mi sento meglio…
    Solo una cosa mi ha stupito : il soggetto pericoloso non ha voluto ancora dare la disdetta e persiste a stare in quella casa senza ormai le utenze e con grande rabbia del padrone di casa che giustamente si sente raggirato…sono circondata da amici e parenti che mi aiutano e mi consolano ma che mi invitano anche a stare attenta temendo che costui o la sua famiglia possano fare qualche brutto scherzo tipo venirmi sul lavoro o davanti la scuola della bambina…sono solo idee, ma effettivamente un po’ di allarme mi scatta…

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  5. Salve,
    Purtroppo ho dovuto rivolgermi ad un centro specializzato per vittime di violenza psicologica perché la sorella dello psicopatico non solo ha continuato a chiamare ma pochi giorni fa ha addirittura bloccato per la strada una mia amica, é scesa dalla sua auto e la ha spaventata chiedendo di me in modo strano. La mia amica ha detto di non essere poi così intima con me e la sorella dello psicopatico ha detto di farmi dire che mi sta cercando…
    Lo psicopatico mi ha mandato a dire dal padrone di casa la data in cui lascia la casa, cosa che non mi riguarda perché ormai io già ho fatto disdetta e non vivo più lì.
    In questo centro mi hanno detto di fare attenzione perché questi non sono comportamenti leggeri ma invasivi…sto facendo terapia ma non riesco a ritrovare ancora me stessa, so che un mese di distacco é poco, ma la mia stessa famiglia inizia a vivermi come un peso, mi sento così inutile

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  6. Salve, sto applicando il no contact da circa due mesi. In certi giorni provo una forte rabbia verso di lui . Tempo fa quando ho scoperto solo una parte degli inganni subiti , dalla rabbia ho reagito aggredendolo seppur lievemente, verbalmente e fisicamente. E’ possibile che abbia avuto paura di me oppure ha goduto della mia reazione?Grazie per i consigli.

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    1. Escludo la paura , piuttosto sarà stato fiero di averti portato a tanto e di avere occasione di farti passare per carnefice e lui da vittima . Ma inizia a disinteressarti di ciò che fa pensa e dice .
      Preoccupati solo di te stessa e del tuo recupero

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  7. Leggo commenti quasi esclusivamente da parte di donne, io sono un uomo ed ho ricevuto da una ragazza questo dilaniante trattamento. Ritrovo in ogni descrizione quello che ho provato e sto provando, dall’iniziale costruzione di un sogno fittizio nel quale ho creduto con tutto me stesso e vivendo quello che a tutti gli effetti sembrava l’amore della mia vita, quella persona che racchiudeva in se ogni cosa io avessi sempre sognato. Eppure non ero uno stupido, ho un matrimonio finito alle spalle, 2 figli meravigliosi che amo e che mi amano, una posizione sociale dignitosa, un carattere aperto e maturo, un fisico curato per una vita sana e tanto sport, non mi mancava nulla e non lo cercavo, ne tanto meno ero uno che si lascia abbindolare facilmente. Lei si è appropriata della mia anima, mi ha fatto sentire alle stelle, ha preso per se tutto cio che ero, e la mia vita girava attorno a lei, che sembrava un angelo, una ragazza dal basso profilo, piena di saggezza, di valori sani, che ha portato la mia autostima al massimo, e che intimamente è stata la passione piu forte mai provata, dedita, capace di gesti di amore e rispetto immensi, mi faceva sentire l’uomo perfetto. Poi il tonfo, tutto il resto, fino allo scarto. La mia vita si è annientata, un vuoto immenso, un mare di domande senza risposta, tutto sembrava insensato, specialmente scoprendo che aveva già un’altra “vittima” con se. Mi sono sentito annientato, lacerato, mai prima d’ora mi era successo, e malgrado tenti di combattere contro questa cosa invalidante sento le ferite sanguinare di continuo. Ha divorato tutto attraverso la mia empatia, facendo leva su storie della sua infanzia, rivelandomi i suoi “segreti”, ma solo quello che faceva comodo a lei, mentre la sua vita era piena di incognite e menzogne, ed io che credevo che tutto questo fosse il suo grido di aiuto e il suo modo per ricevere da me quell’amore e quelle sicurezze che voleva. Ho deciso di farmi aiutare da una psicologa e spero di risalire questa voragine ma credetemi è davvero dura.

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    1. Lello ti capisco è quello che sta succedendo a me da 12 giorni a questa parte, Lei una ragazza bellissima, dolce, simpatica una di quelle che ti fa sentire vivo, amato speciale che si incarna nella mente, nel cuore e persino nelle ossa. Abbiamo trascorso tre mesi meravigliosi, progetti per il futuro… e poi .. il nulla sparita telefono sempre spento come se non fosse mai esistita. Non capisco nell’ultima telefonata sembrava che non riuscisse a fare a meno di me !! adesso non c’è più come se fosse morta. Questo silenzio mi sta devastando mi comporta insonnia, mancanza d’aria, respiro affannoso e irritabilità .. Avrei pensato di scrivergli una lettera e imbucarla di persona nella sua cassetta postale ma non so…. sono così confuso che ho perso la capacità di ragionare… non so come uscirne Te come faresti ?
      Grazie
      Tony

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  8. Non riesco a staccarmi da lui, nonostante mi abbia lasciato e sia scomparso nel silenzio senza una spiegazione e dopo una litigata violenta per uno stupido motivo… quando pochi minuti prima mi aveva detto che mi amava sempre di più…
    Sono passati quasi due mesi. Ho provato a contattarlo solo due volte con dei messaggi su wa e non ho avuto nessuna risposta. Solo silenzio. Come se non esistessi e non fossi mai esistita. Ha tolto le ns foto dai social… ed io spero torni
    Mi torturo da sola fissando il telefono per ore…e piango piango giorno e notte, perfino al lavoro, davanti ai miei figli…no riesco più a ragionare, mi manca l’aria, mi sembra di morire…

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    1. Ciao Chiara, ti capisco, ho avuto le stesse sensazioni … Anzichè piangere (ci vuole anche quello, ma non giorno e notte), prova a leggere tutti gli articoli di questo blog ed i relativi commenti… Mi è servito moltissimo … Non dico che mi sono ripresa del tutto …. 11 anni non è facile dimenticare , ma ora sto molto meglio. Volta pagina. Pensa ai tuoi figli ! Come possono crescere vedendo la loro mamma sempre disperata?! Fatti forza! Non ti merita! In bocca al lupo!!! Nelly

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      1. Ciao Chiara, io applico il no contact da un mese ormai e sto male da 3 mesi (da quando lei dopo 13 anni ha chiuso il rapporto). La mia storia è un pochino diversa perchè comunque fortunatamente i tantissimi amici veri che ho e i mille interessi che ho coltivato (ma che mano mano negli anni venivano lasciati per la carnefice) sono riusciti a non farmi rovinare la vita del tutto.
        Ho avuto a che fare con una narcisista covert, che si presentava come la donna più dolce e fragile del mondo e per questo ha “acchiappato” immediatamente la persona empatica e sensibile. Già dopo mezz’ora avrei dovuto capire che qualcosa non andava visto che siamo finiti a letto praticamente subito (con mio grande stupore visto che non mi era mai accaduto nulla di tutto questo). Subito dopo confessò che per lei era pratica comune e questa cosa ha fatto in modo che io mi allontanassi per diverso tempo. Il progredire della relazione mi lasciava sempre l’amaro in bocca e quindi vivevo sempre tra valutazione (sei l’amore della vita, quello che faccio con te non lo faccio con nessuno ecc ecc) e la svalutazione (interrompeva il rapporto ogni mese sapendo che sarei tornato con la coda tra le gambe)…alla fine ha provato a incastrarmi in ogni modo chiedendomi addirittura di avere un figlio fino a gennaio 2018…i primi di febbraio ha interrotto il rapporto e capendo che non aveva più nulla da succhiare mi ha svelato che 10 giorni dopo aveva un altro (ricordo che pianificava un figlio con me fino a fine gennaio). Io i primi di marzo sono finito in ospedale per un incidente..ci credi che è stata avvisata ma ha detto che lei non poteva sopportare l’ansia di una cosa del genere ed è sparita senza nemmeno chiedere come stavo? Lo so che è difficile, ma ste persone meglio perderle che trovarle…Io sono il primo che predica bene (grazie alla psicologa) e razzola male, perchè da 3 mesi ho il terrore che arrivi il weekend, vivo di ansie, vedo le altre persone come scatole vuote, aspetto che lei si faccia viva almeno per scusarsi..ma non lo farà mai!
        Quindi cerchiamo di andare avanti e di imparare qualcosa da tutto questo. Io faccio volontariato con i disabili almeno sono di aiuto a qualcuno oltre a me stesso. E il parlarne con chi ha subito tutto ciò fa benissimo…altri non possono capire..quindi se vuoi scrivi…

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  9. Io non riesco neppure a descrivere le cose da quanto sembrano I M P O S S I B I L I.
    E, poi, mi chiedo…ma, questi trattamenti di silenzio/sparizione/idealizzazione/svalutazione sono anche tipici delle personalità borderline, dove per quanto disturbati, vi è grande sofferenza e paura di essere abbandonati con reazioni di collera terrificanti.
    Insomma…per quanto simili…il dubbio in me esiste.
    E questo ti fa temere di applicare un no-contact non propriamente corretto.
    Lei/ cosa ne pensa/pensate?
    Grazie e tanta forza a tutti.

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  10. Quando un narcisista è dotato di molte di quelle qualità che avresti sempre voluto trovare in un partner dimenticare diventa missione impossibile. Il no contact aiuta molto è vero. Ma ritrovare se stessi nonostante l’allontanamento non è per niente facile.
    Queste persone sono spesso molto in gamba, hanno fascino, si mostrano in pubblico sicuri di se stessi . Il mio ex sembrava avere la scienza infusa per tutte le problematiche di tipo tecnico che si possono presentare nel quotidiano: sapeva risolvere ogni tipo di problema usando semplici strumenti/oggetti trovati in casa e trasformandoli con sapiente inventiva. Con lui accanto mi sentivo sicura perchè sapeva porre rimedio a tutto e questo valeva anche a livello sociale. Poi esci con altre persone e all’evidenza che molti uomini oggi non sanno porre rimedio quasi a nulla mi assale l’angoscia e mi viene voglia di tornare da lui disperatamente. Chiunque l’ha conosciuto ne ha un buon ricordo di cordialità e affabilità, il chè non agevola per nulla quando provo a descrivere il mostro che nasconde dietro a quel volto sempre sorridente. Si siamo soli. E la gente è incredula. A volte mi chiedono se sono sicura di quello che racconto. Eppure una sera se n’è andato dopo aver letto un mio messaggio che finiva con: ma vai a cagare. Scritto così di impulso perchè da mezz’ora non rispondeva al telefono ed era già tarda sera. Dopo questo sintetico sms è sparito. Non l’ho più visto nè sentito per 2 mesi. Ma questo è solo l’ultimo step di una storia che tra comparse e scomparse è durata in totale 6 anni durante i quali di cattiveria nè ho subìta tanta da parte sua tanto da non riuscire ancora adesso a crederci e a liberarmi dalla frustrazione. Ci sono stati diversi periodi no contact durante questi 6 anni e il più lungo è stato di 1 anno. Eppure in quell’anno non sono riuscita a dimenticarlo e non appena lui è tornato ci sono cascata di nuovo. Ahimè sbagliando di grosso perchè dopo le prime 2 settimane in cui sembrava un agnellino è riuscito a sfoderare tanta di quella malvagità da non crederci. E così ho detto basta. Ma è tutto da rifare. Per l’ennesima volta. Con loro quando la storia finisce è come ruzzolare giù da una montagna. Quando ti rialzi e guardi la cima la vedì così lontana …e comprendi subito di quanta fatica e di quanto tempo ti ci vorranno per risalire nuovamente e già questo stanca. Se poi ci caschi di nuovo è un ruzzolare nuovamente. Comunque non so voi ma io in tutta questa storia più che lui non riesco a perdonare me stessa per essere cascata nella sua rete più e più volte nonostante io non sia una persona ingenua o sprovveduta e anzi a detta di molti piuttosto sveglia. E mi fa rabbia incontrarlo ogni tanto per caso e notare come ride, sorride, parla e scambia battute come se nulla fosse accaduto mentre io faccio fatica a risalire. Lui vive e io sopravvivo. Io sono senza amici perchè mi ha fatto il vuoto intorno mentre lui no. La sua vita è ancora quella di 6 anni fa e gli amici anche. E’ il mio mondo che si è sgretolato non il suo. Ed è questo più di tutto che non riesco a superare: se lui mi vedesse ridere e sorridere penserebbe che non è poi così grave quello che mi ha fatto. Penserebbe che sto bene. E così non si pentirà mai. Ma la verità è che io ancora non sto bene e perciò non ho voglia di fingere. E più di tutto non ho voglia di far si che si senta con la coscienza a posto tanto se lei ride e si diverte allora non sono stato poi così tremendo. Ci vorrebbe il penale per queste persone. Costringerle ad un percorso di psicoterapia molto lungo ed estenuante dietro denuncia. Forse non guariranno mai ma un minimo di punizione per loro sarebbe un deterrente forse e per noi un minimo di soddisfazione. Non dimentichiamo che questa gente ci uccide dentro. Avremmo come minimo diritto ad un processo nel quale poter raccontare anche la nostra versione dei fatti e far conoscere pubblicamente il soggetto. Dato che sono così bravi a recitare credo che pur di evitare un processo per narcisismo si costringerebbero a recitare la parte dei buoni per la maggior parte della loro esistenza. Perchè la verità è che possono essere smascherati facilmente. Basterebbe un faccia a faccia pubblico. E la loro reputazione sarebbe rovinata per sempre.

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  11. Ciao,
    È terrificante sapere che di queste persone è pieno il mondo.
    Io sono figlia di una narcisista, nonostante avessi percepito già dall’adolescenza che c’era qualcosa che non andava mi sono dovuta ritrovare a vivere una relazione di 5 anni con uno di loro prima di dare una spiegazione “psicologica” o “scientifica” a questo comportamento. La cosa che mi faceva più soffrire era la percezione che avevo dei suoi sentimenti che in realtà non c’erano. Piangeva a comando o scappava quando non c’era più scampo nella conversazione. Ho vissuto per anni nella confusione totale senza sapere cosa fosse giusto o sbagliato. Sono persone che ti dicono mangia che devi crescere è un mese dopo ti dicono che schifo sei ingrassata non ti vergogni? È vero sono facili da smascherare perché loro tendono ad avere conversazioni univoche con i soggetti , basterebbe invece avere una semplice conversazione a tre e già vacillano. Agli estranei paiono come persone fantastiche e sociali ma vi posso assicurare che poi a casa non hanno una buona parola per nessuno. Ho visto mia madre piangere per i programmi televisivi e mai per una persona cara. La cosa peggiore è che crescendo così io ho imparato a gestirla. So quando sta cercando di manipolarmi e non mi lascio sfuggire una sola parola perché loro sono molto abili a rigirare il discorso facendoti passare per uno smemorato o uno che non vuole capire.
    Poi purtroppo mentre ero appena entrata in una relazione sana con una persona normale, è arrivato lui che ci ha messo un anno per conquistarmi ha mollato la sua ex e si è trasferito nella mia regione. Mandava fiori a casa e mi supportava nel lavoro (che per me è la priorità). Il mio senso sesto non è stato abbastanza forte. Un giorno ho pensato anche di dire al mio attuale compagno dell’epoca che ero in quella situazione e volevo uscirne. Invece ho fatto il contrario. Non ha mai alzato i toni o le mani , non è mai sparito o ritornato ma posso dirvi che ha usato ogni giorno della sua vita per distruggermi. Dopo due anni ho cambiato casa perché non avevo più una vita, amici, non sentivo quasi più nemmeno i miei. È tornato e si è piazzato di nuovo in casa mia. Affitto pagato da me, vacanze pagate da me. Quando ha cambiato lavoro ho capito che c’era qualcosa che non andava. Allora mi sono trasferita in un’altra città a quasi 500km. Non c’è stata una settimana che il signorino non sia venuto a trovarmi. Così ero confusa. Comunque alla fine quando dopo aver avuto due affitti sulle spalle per un anno gli ho chiesto di contribuire e dopo aver avuto una brutta esperienza personale il signorino è scappato con un’altra.
    In 5 anni sono ingrassata 20kg. Mi sentivo come se fossi appesa ad un precipizio e avessi lui a peso morto appeso ad una gamba.
    Una mattina mi sono svegliata. Svegliata in tutti i sensi. È scappato lui senza se e senza ma facendomi fare anche la figura dell stronza con i suoi che pensano che io gli abbia rovinato la vita.
    Un uomo colto, intelligentissimo, bravissimo a risolvere ogni problema in casa, imparava subito una lingua se era necessario ed era un mago del computer.
    Mi ricordo che gli rimproveravo sempre di non esserci sentimentalmente. Credo di non averlo mai visto felice in 5 anni. Un giorno ci siamo incontrati per il discorso casa e mi ha chiesto ma stai bene? E io per fortuna stavo meglio.
    E lui mi ha risposto bhe sinceramente ero sicuro che non l’avresti superata.
    Mi dispiace per la lunghezza del commento ma forse può tornare utile a qualcuno.

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  12. Ciao a tutti,
    Non voglio dire molto, tanto le storie sono purtroppo tutte uguali. Vorrei soltanto dare un consiglio. Fate cosa non avte voglia di fare. Uscite. Andate a fare un aperitivo con un amico/a che vi invita anche se è l ultima cosa che avreste voglia di fare. Forzatevi. Anche se siete allo stremo. Perchè il pensiero di lui/lei vi attanaglia ventiquattrore su ventiquattro e l’unica cosa che vorreste fare è spegnervi.
    Sapete perchè? Perchè non serve la forza di volontá. Una volontaria di un canile mi raccontó di un povero cane tenuto alla catena una vita che aveva scavato un solco di un metro attorno all albero a cui era legato. Una volta liberato, non correva nel giardino, continuava a camminare all interno del solco. Adesso siete così. Permettetemelo, perchè ci sono passata anch io, e facevo esattamente lo stesso. Il solco, il pensiero ripetuto e costante senza via di uscita.
    Porto questo esempio per far capire che è un solco autoimposto. È un delirio, se visto dall esterno. Non se ne esce con la forza di volontà, se ne esce ad un certo punto. All improvviso. La natura evidentemente pone rimedio se la mente non riesce.
    All improvviso vedi l altra persona per quello che è davvero. È quello che ti ha legata all albero. Io adesso non lo rivorrei neppure diventasse la persona perfetta per me. Ma bisogna forzarsi ad uscire dal solco. Fatelo come favore a voi stessi e alle persone che vi vogliono bene e vi stanno vedendo appassire.
    E succede. Contrariamente a qualunque speranza, succede.
    Ve lo prometto.
    Un abbraccio

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  13. Salve, da 5 anni ho una relazione altalenante con un essere indefinibile. Adesso ho chiuso e sto praticando il no contact. La ferita è profonda e si è sgretolato il castello di sabbia in cui vivevo con lui in una favola da me scritta. È difficile staccarsi emotivamente ma ho adottato il sistema della ‘ basculla’ ( bilancia usata dai fruttivendoli). Essa pende dal lato delle malefatte, delle bugie, dei maltrattamenti ecc ecc…restano ormai i ricordi dei bei momenti che serviranno x arricchire il percorso della vita ma che non torneranno mai più.

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