Violenza domestica. Il furto del figlio ed il dolore delle madri

Ci sono molti modi per agire la violenza, soprattutto quella psicologica. Uno dei mezzi utilizzati dal soggetto violento manipolatore relazionale consiste nell’allontanare giorno dopo giorno i figli dalla madre che abbia osato denunciarlo o interrompere la relazione.

Ci sono molti modi per agire la violenza, soprattutto quella psicologica. Uno dei mezzi utilizzati dal soggetto violento e manipolatore relazionale consiste nell’allontanare giorno, dopo giorno, i figli dalla madre che abbia osato denunciarlo o interrompere la relazione.

Questo modus operandi , è stato denominato il furto del figlio dal Prof. Paolo Cianconi, psichiatra e psicoterapeuta, esperto in personalità abusanti e dispotiche e rappresenta una delle armi dell’arsenale del soggetto violento.  

Il libro, per la prima volta, descrive il diffuso fenomeno de il furto del figlio.

Tratto da una storia vera, diventa la storia di tutte quelle donne violate nella loro identità e maternità per aver osato dire  BASTA al violento nella silente cecità del sistema. 

Grazie alla Senatrice Paola Binetti, alla D.ssa Simona Petrozzi ed al Dott. Raffaele Focaroli per aver condiviso con me questo viaggio che mostra i diversi passaggi del labirinto in cui le vittime di violenza domestica sono rinchiuse. 

Ringrazio il Prof. Paolo Cianconi ed il procuratore di Tivoli, Dott. Francesco Menditto, per la preziosa collaborazione

http://www.ndldistribuzione.it/it/libri/violenza-domestica-raffaele-focaroli-paola-binetti-marina-marconato-simona-petrozzi-9791221816693.html