La triangolazione del narcisista patologico e dello psicopatico

Lo psicopatico ed il narcisista perverso adottano molteplici modalità di manipolazione, asservimento e distruzione psichica ed emotiva della preda, sia essa un partner, un figlio o un genitore.

E’ bene comprendere che anche la prima fase di  idealizzazione ed apparente amorevolezza dello psicopatico o narcisista perverso, chiamata love bombing, è una modalità pre-fissata in modo strategico e,pertanto, assolutamente falsa e recitata.

image

Fu una giostra senza luci senza fate cavalli e re e tu, guardiano del nulla, creavi incantesimi per far brillare il mortale marchingegno.

M.M.

 

Lo psicopatico ed il narcisista perverso adottano molteplici modalità di manipolazione, asservimento e distruzione psichica ed emotiva della preda, sia essa un partner, un figlio o un genitore.

E’ bene comprendere che anche la prima fase di  idealizzazione ed apparente amorevolezza dello psicopatico o narcisista perverso, chiamata love bombing, è una modalità pre-fissata in modo strategico e,pertanto, assolutamente falsa e recitata.

Uno dei sistemi utilizzati e’ la triangolazione. Cos’è la triangolazione?
È un sistema di manipolazione molto potente. È un metodo sadico e perverso utilizzato dal narcisista patologico per manipolare due soggetti che lui osserva compiaciuto. Qual’e’ lo scopo che soddisfa attraverso questo strumento infernale? Il rifornimento narcisistico  ed il divertimento, ovvero le due finalità che si propone di raggiungere sempre e che muovono ogni sua decisione.

Si da’ poca importanza a questa forma di manipolazione la quale, invece, provoca molto spesso un dolore intenso nella preda e ne mina, nel profondo, la struttura emotiva e la saldezza psichica. Una volta prodotto l’innamoramento, una volta stabilito l’aggancio, scatta la TRIANGOLAZIONE. Lo psicopatico la utilizza in modo da generare la gelosia, suggerendo, facendo intravedere altri interessi. Da una parte c’è il partner, dall’altra lo psicopatico con una terza persona, che può essere davvero esistente o fittizia. Si faccia attenzione tuttavia al fatto che ex prede, nuove prede e potenziali prede erano presenti anche durante la prima fase di idealizzazione ma lo psicopatico o il narcisista perverso ritenevano importante  e funzionale nasconderle. Nelle fasi successive, quelle  di svalutazione violenza e scarto indotto, al contrario, diviene necessario far intravedere alla partner cosa stia accadendo, al fine di generare angoscia, ansia, paura, attaccamento,  dominazione ed anche ( forse questo è l’aspetto più orrendo) al fine perverso di trasformare la vittima in un essere teso, geloso, isterico, iper controllante, nervoso o addirittura, indurlo al tradimento, operando in tal modo la ” corruzione” della sua identità onde farla divenire, a parere del manipolatore, simile alla sua. Il narcisista patologico e lo psicopatico adottano la triangolazione in modo indiretto e la vittima non comprende che ciò che si produce è appunto una manipolazione.
Questa attitudine a flirtare del manipolatore (tenendo sempre vive le ombre delle ex, presentando o suggerendo persone che potrebbero essere future candidate) produce nella vittima una maggiore dipendenza, una sensazione che si confonde con la gelosia patologica ma non lo è perchè e’ COMPLETAMENTE INDOTTA, e’ un artificio creato ad arte. Come lo psicopatico ed il narcisista maligno usano il sistema dello SCARTO INDOTTO (vedi articolo sullo scarto in questo blog ) così determinano, attraverso la triangolazione, una gelosia ed un controllo INDOTTI. La vittima assume atteggiamenti ossessivi, patologici e si percepisce come malata, strana; il suo capo le parla e lei non accolta, i figli la chiamano e lei non ascolta, la sua amica le racconta un problema e lei, ancora, non riesce ad ascoltare giacche’ nella sua mente c’è solo lui e quell’altra o il timore dell’altra. Il perverso, di contro, a tratti finge di tollerare i suoi controlli dall’altro accusa il partner di sfiducia, si lagna di esser messo sotto pressione, si erge a vittima soffocata ed incompresa sia di fronte a lei sia di fronte ad amici, parenti e nuove o vecchie fiamme. Queste ultime, convinte di essere migliori della vittima e di rivestire un ruolo di comprensione e sostegno, dei quali il narcisista e lo psicopatico non possono fare a meno, rimangono agganciate. Esse non sanno che lo psicopatico stesso a volte consegna le password di mail o profili alla vittima per indurla a rimanere ” amore non ho fatto nulla ” oppure ” ho sbagliato ma tu sei così diversa sempre arrabbiata ed io ero esausto e… Ho sbagliato ma ti amo non posso perderti. Ecco tieni le password, controlla il cellulare così tornerai a fidarti di me “… In realtà, il perverso, che non cambia ed anzi rinforza la dose di triangolazione, crea ancor più confusione e spinge la vittima a spendere il suo tempo in minuziosi ed estenuanti controlli. Ecco, il piano è’ perfetto, la strategia vincente: il predatore ottiene una vittima sempre più dipendente, destrutturata, corrotta, angosciata che compie gesti esagerati, crea falsi profili per spiarlo, chiama incessantemente, e’ tormentata dai sensi di colpa e disposta a sopportare qualunque nefandezza pur di tornare alla sensazione di sicurezza mentre egli si assicura altre creature adoranti che, inconsapevoli di essere bambole o bambolotti dell’harem, si elevano a protettrici  e protettori; inoltre, tutto ciò genera situazioni esplosive, ricche di dramma, pathos e colpi di scena e tanta adrenalina che lo aiutano a vincere la noia (temutissima emozione), e ad ottenere un elevato rinforzo narcisistico. In più, quando gli servirà indurre lo scarto e liberarsi della vittima, basterà aumentare  la messinscena della triangolazione perché ella, sfinita e disgustata, chiuda il rapporto o aumenti l’ossessivo controllo producendo la chiusura della relazione da parte di lui che si fingerà esausto e maltrattato anche dinanzi agli altri, resi spettatori e marionette. 

Il burattinaio e’ soddisfatto : per questo lui adora la triangolazione.
Nell’epoca dei social, delle chat, dei profili artatamente costruiti sui siti di incontro, nell’epoca consacrata a whatsapp, a Facebook, ove ogni apparizione e sparizione  di se’ può essere preordinata a tavolino, il narcisista perverso o lo psicopatico  (che tendono sempre ad ottenere molto con lo sforzo minimo) possono fare triangolazione muovendo un solo dito ( un like al posto giusto può catturare una nuova preda e far impazzire la vecchia, una foto accanto ad una donna può essere pubblicata e scatenare mesi di rabbia e paura)  per avere il controllo. In questa fase, che può durare anni,  ritroviamo una caratteristica centrale di questo tipo di relazioni con psicopatico: la vittima si trasforma in un detective o in una spia, controlla ovunque, in ogni rete sociale che lo psicopatico sta utilizzando per organizzare la triangolazione, crea al pari di lui, ma per ragioni tristemente diverse, falsi profili al fine di capire COSA SUCCEDA REALMENTE. Questo non accadrebbe in una relazione normale, non accadrebbe nemmeno se il partner normale stesse tradendo. Perché ? Perché un partner non psicopatico o narcisista patologico, ancorché scorretto, non userebbe la triangolazione. Un soggetto normale tradirebbe nascondendo bene il tradimento per non essere scoperto e per non ferire oppure, se  fosse un playboy senza scrupoli non si preoccuperebbe di nasconderlo ma, appunto, tutto apparirebbe chiaro, lineare e la vittima avrebbe modo di avere un quadro preciso davanti agli occhi, non scatterebbero i controlli ossessivi, l’ansia, la paranoia, non trascorrerebbe le ore spiando il perverso, trascurando tutto il resto, figli, casa, lavoro, amici e se stessa ma vedrebbe la realtà e si allontanerebbe.   Lo psicopatico invece vuole indurre la vittima a sentire sempre in pericolo la relazione senza essere sicura di nulla, vuole portare la vittima a dubitare delle sue percezioni anche perché il perverso giura amore e fedeltà ( mentre si fa vedere perennemente on line) : è terribile perchè la vittima non sa che questo è un gioco perverso esclusivamente costruito per manipolarla e distruggerla. La vittima si trasforma,  da persona fiduciosa, tranquilla, in una persona che sta costantemente in stato di allerta ed accumula un livello di stress che, spesso, la fa ammalare. Tutto questo e’  il prodotto del lavoro meticoloso dello psicopatico.”

Il narcisista perverso e lo psicopatico usano la triangolazione anche in altri rapporti. Sovente, il narcisista manipola uno o tutti i figli contro il partner per evitare che divorzi da lui. Dira’ che una separazione sarà devastante per i figli ed a loro però dirà che l’altro genitore e’ responsabile della crisi e della separazione. Molti a questo punto si sentono in colpa e non si separano. Al narcisista non importa di fare soffrire i figli con questa tattica, lui vuole solo ottenere i suoi risultati e vincere su di te. Se il perverso e’ tuo genitore manipolerà tuo fratello o sorella contro di te e tra voi si scatenerà una lotta per avere l’attenzione e quella accettazione sospirata che non avrete mai.

La triangolazione con alcuni membri della tua famiglia avviene o lamentandosi di esser trattato male dai tuoi parenti o facendo la vittima davanti ai suoi. Se è separato, il manipolatore dirà che i suoi figli non accetterebbero una nuova figura, relegandoli al ruolo di eterno amante.

La triangolazione nell’ambiente di lavoro è molto comune. Può essere che il narcisista o lo psicopatico manipolino la storia col tuo capo per guadagnarsi una promozione, prendersi il valore di quello che hai fatto tu, oppure svalorizzando, disprezzando, o incolpandoti degli errori in un lavoro di gruppo. Lo farà in un modo molto sottile per fare in modo che il capo creda a questa cosa

Molti narcisisti maligni o psicopatici, se gli conviene per raggiungere un obiettivo che gli sta a cuore ( riconquistare una preda, ottenere uno sconto di pena ad esempio) vanno in terapia, qualcuno si sottopone anche alla terapia di coppia. Se il tuo partner è un narcisista maligno non fare terapia di coppia perché non servirà a nulla ed anzi manipolerà entrambi . Devi andare a fare terapia da sola e da chi ha esperienza di manipolazione relazionale. Il narcisista maligno o lo psicopatico col suo incanto superficiale può triangolare e ammaliare il terapeuta.

La triangolazione rende le vittime caricature di se stesse, le immerge in pensieri ossessivi, timori angoscianti, le trasforma in pessime madri, pessime lavoratrici, pessime amiche. La triangolazione rende le vittime ridicole, inducendole a creare profili falsi, a pubblicare immagini o post sui social colmi di messaggi subliminali che ostentano una falsa e poco credibile felicità o che mostrano apertamente la rabbia ed il dolore. La triangolazione accende lo stress e pone in uno di iper vigilanza perenne, costringe a vivere settimane, mesi, anni nello stato di allerta.

La triangolazione infine insegnerà alle vittime la sfiducia e la paura che porteranno anche nelle future relazioni.

Questa forma di violenza, come tutti gli altri strumenti di tortura psichica, e’ una delle armi  del  burattinaio perverso,  cioè di colui o colei che, sin dal principio, ha deciso di distruggervi, recitando l’amore.

 

 

Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi riproduzione, utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente blog, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, diffusione e distribuzione dei contenuti stessi mediante qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’autore Avv. Marina Marconato. I CONTENUTI DEL BLOG E DI OGNI ARTICOLO POSSONO ESSSERE CONDIVISI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CITANDONE L’AUTRICE E LINKANDO LA FONTE.

15 pensieri riguardo “La triangolazione del narcisista patologico e dello psicopatico”

  1. “La triangolazione infine insegnerà alle vittime la sfiducia e la paura che porteranno anche nelle future relazioni.”…lo sto provando sulla mia pelle. Non mi interesso proprio più a nessuno, a nessuna nuova relazione, scarto a prescindere, non sono attratta, tanto “fanno tutti schifo uguale e sono tutti cretini”…come se ne esce?

    "Mi piace"

    1. Elaborando che lui aveva un disturbo serio che non è così diffuso, capendo che ormai sei in grado di riconoscere eventuali modalità violente ed evitando di dare fiducia a chi si incontra in chat o sui social perché nel 99% dei casi o sono perditempo o disturbati per cui è necessario avere confini alti, sapere cosa si vuole da una relazione e da un rapporto , non fare voli per qualche smanceria ma osservare i fatti ed i contesti prima di dare fiducia amore e farsi aspettative. Così armate di saggezza consapevolezza e rispetto di se si può e di deve riaprirsi alla vita e all’amore

      "Mi piace"

      1. Beh ragazzi, vi è andata bene…..
        A me è successo tutto quello che c’è scritto nell’articolo.
        Mamma mia….Dopo la prima mazzata non la perdono….lei si mette in ginocchio per farsi perdonare negando l’evidenza e e dopo un mese e mezzo le dico guarda so che non dici la verità…. Pero vedo il tuo pentimeno…me andiamo avanti.
        Facciamo un viaggio a Napoli e al ritorno a Barcellona…Dopo una settimana scopro l’ennesimo tradimento hahahah Sono scappato via a gambe levate… Pero posso dirvi che state tranquilli.ci si può fidare delle persone. Basta vedere una ragazza negli occhi e come parla per capire se mente oppure dice la verità… Non deve compromettere il vostro futuro. Perché di persone buone ce ne sono nel mondo fidatevi

        "Mi piace"

  2. Bellissimo articolo. Sarebbe opportuno dire che molti manipolatori sono donne e lo sono con astuzia e malignità superiori a quelle degli uomini. Purtroppo c’è poca informazione ma credetemi, le donne narcisiste sono diverse dai narcisi uomini e internet non ne parla proprio. Ho patito le pene d’inferno con due donne così in dieci anni. Ho perso anche la mia sessualità. Credetemi, occorre porre rimedio in maniera tale che molti uomini escano allo scoperto e sollevino le statistiche che sono bugiarde perché gli uomini tendono a non mettere in piazza certe cose. Questo non è un messaggio di genere contro le donne credetemi. Grazie

    "Mi piace"

  3. È impressionante come ogni tassello si collochi al proprio posto. Un copione preconfezionato, che si ripete all’infinito. Il mio orgoglio e la stima che ho di me stessa mi hanno salvata dal suo ultimo giochino, una terza donna di cui mi ha mostrato pure la foto dicendomi che era bella e a lui piaceva un sacco. In quel momento ho provato solo un forte senso di repulsione. Nessuna gelosia, perché so di valere. E lui ha risposto piccato e infastidito che ero troppo piena di me. Grazie a me stessa e alla forza che ho sempre saputo di avere, lo sono e lo sarò sempre.

    "Mi piace"

  4. Ciao tutti. Un articolo bellissimo e molto utile. Ho provato tutto questo inferno sulla mia pelle ma appena ho capito che avevo a che fare con una patologia sono riuscita a guarirmi, da sola, è molto difficile ma è possibile. Ho subito tutte le fasi: la svalutazione, la triangolazione fortissima e lo scarto, ma non ho mai perso equilibrio, non ho perso autostima e orgoglio. Non gli ho mai fatto vedere la mia sofferenza che era veramente enorme, usavo manipolazione contro manipolazione e lui aumentava sempre la dose… prima non capivo che cosa stava succedendo, ma poi ho accettato il gioco e ho iniziato ad agire contro i suoi schemi… Ormai penso di essere completamente guarita. Siate forti, ragazze, sganciatevi, e’ possibile ( scusate il mio italiano, sono di una delle repubbliche dell’ex URSS, lui e’ italiano 😦 ) Grazie di cuore ❤

    "Mi piace"

  5. Io non sapevo nulla di questo fetido mondo. Nulla. Mi sono ritrovata in ognuna delle dinamiche descritte in questo blog (ed in tanti altri), con una triangolazione al limite del folle: scambio di nomi, paragoni espliciti, accuse di essere una gelosa maniacale ad ogni mia richiesta di chiarimento. Scappata da questo inferno, mi trovo a leggere di ogni sull’argomento e scopro che è un protocollo: come i sintomi di una medesima malattia accertata. La nausea mi accompagna ogni giorno, ma non mi impedisce, ogni giorno, di ringraziare per aver preso in mano quel telefono e aver scoperto il grande, meschino, volgare, indecente, schifoso bluff che è quell’individuo.

    "Mi piace"

  6. Complimenti per l’articolo scritto. Nonostante il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali riferisca una più alta percentuale di narcisismo/psicopatia/machiavellismo negli uomini, mi piacerebbe si facesse riferimento alla patologia senza distinzione di genere alcuna. In rete ci si riferisce troppo spesso agli uomini come affetti da tali patologie, ma nel mio caso sono stato derubato dei sogni e della mia linfa vitale; sono stato ridotto allo strenuo delle mie forze psicologiche ed economiche. Il mio cruccio più grande è il crimine che mia moglie sta operando su nostro figlio e sulla sua crescita, con l’irresponsabilità delle proprie azioni, coninvolgendomi in una inutile, dispendiosa guerra legale all’ultimo sangue. Dal mio punto di vista questi soggetti meriterebbero di essere rinchiusi in apposite strutture dove potersi curare. Poi penso alla prole e mi chiedo se debba discernere da sè, col tempo, la bontà della salute mentale dei propri genitori, senza privarla di alcuno, piuttosto che tutelarlo estromettendo il parente mobber. Mai sottovalutare l’ingiustificata vendetta di una donna affetta da tali patologie. La loro malvagità si spinge oltre l’immaginabile. Ora so cosa è il male: il diavolo travestito da angelo.

    "Mi piace"

Lascia un commento